venerdì 11 novembre 2016

LA NOSTRA QUOTIDIANITA’ SI PUO’ CHIAMARE “TECNOLOGIA”


Noi ragazzi di oggi siamo in ogni momento della nostra quotidianità in contatto con la tecnologia che influenza il nostro modo di vivere ed il nostro modo di essere.
Ma ciò è un fatto positivo oppure è un fatto negativo sia per noi sia per la società in cui viviamo?
Partendo da un’opinione negativa di Marco Gui, ricercatore presso il dipartimento di Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca, il quale afferma che: “l’uso intenso di Internet e delle tecnologie peggiora i risultati scolastici e riduce la capacità di concentrazione e apprendimento”, ci si può interrogare sugli effetti che la tecnologia esercita su noi ragazzi.
La tecnologia può, se utilizzata in modo inappropriato, ridurre l’attenzione allo studio, ridurre la capacità di ragionamento, in quanto ci offre tutto “bello e pronto”, ma soprattutto può diventare un mezzo che ci allontana dalla vita reale trasportandoci in quella virtuale ed infine può, anche in parte, sostituire il contatto verbale con le persone che ci sono vicine.
La tecnologia, in sé per sé, per la maggior parte dei ragazzi e non solo, può diventare una sorta di dipendenza che si può notare dal numero di ore trascorse dinanzi ad uno strumento tecnologico come il telefono il computer.
Tuttavia la tecnologia possiede anche lati positivi, infatti è utilizzato sempre più frequentemente come mezzo didattico e in tutte le scuole ci sono varie apparecchiature per integrare la classica lezione frontale tra docente e alunni con altri tipi di lezione capaci di coinvolgere in maniera più profonda gli alunni.
Dal punto di vista comunicativo, invece, la tecnologia permette di essere informati in tempo quasi reale di avvenimenti accaduti in qualsiasi località del mondo e ci può permettere anche di conoscere ed essere in contatto con persone che non sono fisicamente vicine a noi.
In conclusione, grazie al progresso della tecnologia che è strettamente collegata alla scienza, l’uomo ha potuto conoscere tante forme di miglioramento della sua vita quotidiana, ma tale progresso sta accelerando notevolmente, tanto da divenire quasi incontrollato e rischiare di superare le reali esigenze dell’uomo.

Lorena Gentile

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